L’Authority incontra il relatore speciale dell’ONU sui diritti umani dei migranti
Il 3 dicembre, presso la nostra sede, una delegazione dell’Authority ha incontrato lo Special Rapporteur dell’ONU sui diritti umani dei migranti, Francois Crépeau e la dr.ssa Elizabeth Wabuge, dell’Ufficio dell’Alto Commissario per i Diritti Umani in visita ufficiale in Italia. Una riunione cordiale e molto intensa durante la quale sono state condivise criticità e buone pratiche della presa in carico, tutela e promozione dei diritti dei minorenni di origine straniera che vivono nel nostro Paese.
Nella conferenza stampa di oggi lo Special Rapporteur ha sottolineato i progressi compiuti dal nostro Paese in tema di immigrazione ma ha anche affermato che l'Italia non può esser lasciata da sola nell'affrontare la crisi umanitaria globale che, negli ultimi mesi, ha visto troppi migranti e richiedenti asilo attraversare il Mediterraneo con esiti spesso tragici. Alzare le barriere e le limitazioni di accesso all'Europa non aiuta a smantellare le reti di trafficanti. Crépeau si è soffermato sulla condizione dei tanti minorenni stranieri non accompagnati sottolineando la necessità di migliorare le procedure per accertare e perseguire il loro l'interesse superiore: indipendentemente da come si analizza la questione, i migranti sono esseri umani e hanno dei diritti. E siccome non hanno diritto di voto è necessario individuare altre modalità di partecipazione, di ascolto, per assicurare che i loro diritti vengano ascoltati. I servizi a loro vicini, ma anche le istituzioni di garanzia, devono dar voce alle istanze dei migranti in virtù di questa conoscenza diretta, devono diventare interlocutori fondamentali ed affidabili sia per i migranti che per i media ed i politici. Ruolo e spazio di azione fondamentali anche per il Garante per l’infanzia nel suo quotidiano lavoro per i minorenni di origine straniera.