06/08/2024 Notizie
Partecipazione

Parte dall’Istituto penale per minorenni di Pontremoli il progetto “Dalla mia prospettiva”

Iniziativa di ascolto dell’Autorità garante. Coinvolti in laboratori fotografici ragazze e ragazzi di cinque istituti minorili

Ha preso il via ieri nell’istituto penale per i minorenni (Ipm) di Pontremoli in provincia di Massa Carrara – l’unico interamente femminile in Italia – il progetto dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Dalla mia prospettiva. Ascoltare, partecipare, costruire. Si tratta di una serie di laboratori fotografici pensati per offrire a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 17 anni la possibilità, sin dalla scelta dei temi, di esprimere il loro “punto di vista” sull’esperienza che stanno vivendo in Ipm.  

“Vogliamo lasciare spazio alla creatività attraverso l’uso della fotografia per porci in ascolto di quanto questi adolescenti hanno da trasmettere attraverso le immagini. E saranno anche gli stessi ragazzi a proporre i temi da affrontare” dice l’Autorità garante, Carla Garlatti. “In ambito penitenziario la fotografia può svolgere una funzione significativa nell’aiutare i giovani detenuti a esprimere la propria identità, a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé, a favorire l’autostima e a proiettare la dimensione del ‘futuro’ oltre le sbarre”. 

Il progetto si svolgerà, oltre che a Pontremoli, in altri quattro istituti di tutta Italia. A guidare le attività Valerio Bispuri, fotoreporter pluripremiato che vanta una lunga esperienza nel mondo carcerario, affiancato dagli educatori, agenti di polizia penitenziaria e mediatori linguistico culturali degli Ipm. L’iniziativa è realizzata con il supporto del personale dell’Istituto degli Innocenti.  

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