Adolescenti: cambiare senza scappare
Offrire ai ragazzi un nuovo punto di vista e una diversa possibilità di abitare la propria città, promuovendo l’idea di viaggio come momento di crescita, scoperta e condivisione. È questo il principale obiettivo di #Altrove, il progetto formativo rivolto agli studenti delle scuole superiori, promosso e organizzato da Comune di Grosseto, compagnia Dynamis e gruppo Zerovideo, con il sostegno e il patrocinio dell’Autorità garante che ha dedicato gran parte dell’attività di quest’anno a rafforzare il dialogo con gli adolescenti per ascoltarli, capirli di più e per individuare insieme a loro le priorità di intervento. #Altrove va in questa direzione, sia perché ha come protagonisti i ragazzi stessi, sia perché fa emergere i loro pensieri più profondi e spesso nascosti, sia perché fa un uso in positivo e responsabile della Rete.
#Altrove è un’avventura alla scoperta di ciò che già conosciamo per ricercare un punto di vista altro, decentrato. Un’esplorazione per osservare la propria città a 360 gradi, dal centro alla periferia, dai luoghi della marginalità agli spazi culturali e artistici, con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi a nuove forme di sperimentazione artistiche, teatrali e video, ma non solo. L’iniziativa, si ispira alla famosa storia di Pinocchio raccontata da un punto di vista inedito: il personaggio di Lucignolo, il cattivo esempio che conduce Pinocchio alla città dei balocchi. Lucignolo lascia scuola e famiglia per cercare libertà e indipendenza, fuggire altrove, verso un posto diverso, un luogo come piace a lui, come dovrebbero essere tutti i paesi civili. Ma finirà male, trovando un luogo di illusioni ed inganno. La sua storia si può però raccontare in modo nuovo, dimostrando che il suo viaggio può rappresentare una sfida più profonda.
Gli adolescenti di oggi infatti sono spesso superficialmente considerati evasivi e svogliati Lucignoli, che inseguono illusioni sbagliate. E se il loro viaggio non fosse una fuga? Se i ragazzi di oggi vivessero i loro spazi e la loro società in modo diverso? #Altrove è questo: cambiare senza scappare, dare una nuova dimensione allo spazio degli adolescenti. Il progetto ha preso il via all'inizio del mese, quando i ragazzi di Dynamis e Zero hanno effettuato dei “blitz” nelle scuole cittadine per coinvolgere gli studenti nell’iniziativa. Per candidarsi era necessario vivere il luogo pubblico quotidiano, conosciuto, in modo nuovo e profondo. I giovani dovevano uscire di casa, scegliere un luogo qualsiasi della propria città e, armati di cuffiette e cellulare, cantare un brano, in un posto isolato o in mezzo alle persone e condividere il video su Facebook e Youtube.
Il giovane #Altrove si propone come un viaggio alternativo alla fuga, un'avventura alla scoperta di ciò che già conosciamo per ricercare un punto di vista altro, decentrato. Un'esplorazione per osservare la propria città dal centro alla periferia, dai luoghi della marginalità agli spazi culturali e artistici. Ora per 10 ragazzi è pronta una residenza formativa di una settimana, da lunedì 24 a sabato 29 novembre, durante la quale i protagonisti condivideranno momenti di vita comunitaria e professionale.
La residenza è mirata alla cura quotidiana dei momenti conviviali, dalla colazione alla cena, organizzati e gestiti dai ragazzi in completa autonomia. La cucina e il pasto sono occasione di riscoperta di scelte alimentari sane, equilibrate e del piacere che ne deriva. Tutto avviene sempre sotto la supervisione dei responsabili Dynamis e delle videocamere Zero. Lo spazio di vita comunitaria è interrotto dai momenti di ricerca artistica e dal lavoro di elaborazione dei materiali. Ogni giorno, durante la mattina, i ragazzi saranno accompagnati nella città di Grosseto dalle guide che li seguono nella residenza per individuare gli “altrove”, i luoghi esotici nella città, per restituire anche al luogo più anonimo una possibilità di riscatto.
Tutti gli stimoli, i materiali raccolti durante le esplorazioni saranno elaborati in una sala prove organizzata nelle Casette cinquecentesche del complesso monumentale del Cassero senese. Sarà quello il momento dedicato all'acquisizione di un linguaggio comune, condiviso tra i ragazzi e la compagnia Dynamis, guida del gioco teatrale. In sala prove ogni giorno si studierà come tradurre in segni scenici tutte le scoperte fatte la mattina in città. Il lavoro porterà alla creazione della performance finale - mostra in progress, finestra narrativa sull'intero progetto aperta al pubblico e prevista per il 14 dicembre al teatro comunale degli Industri.