Consulta associazioni, via a studio su minorenni migranti di seconda generazione
Prima riunione, questa mattina, del gruppo di lavoro della Consulta nazionale delle associazioni e delle organizzazioni dedicato ad approfondire il tema dei minorenni migranti di seconda generazione. “Sarà interessante comprendere se questi giovani partecipano alla vita sociale con i loro coetanei italiani” ha detto l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano nel saluto di apertura dei lavori. “Va compreso se sono integrati, soprattutto le ragazze, e se possono fare le loro scelte a proposito di studi, frequentazioni, attività sportive e ludico ricreative”.
Obiettivo del gruppo di lavoro, che concluderà la propria attività a dicembre, è analizzare il livello di integrazione e partecipazione dei ragazzi nati in Italia da genitori stranieri, individuare buone pratiche ed eventuali criticità, elaborare proposte e raccomandazioni che possano promuovere interventi concreti di inclusione sociale e diffondere la cultura del rispetto delle differenze e la interculturalità. Partendo da una ricognizione della normativa applicata nei principali paesi europei e da un’indagine preliminare sui diritti civili riconosciuti, il gruppo di lavoro analizzerà ora la condizione dei minorenni migranti nei principali ambiti di vita, dalla scuola ai contesti culturali, ricreativi e di svago, con un focus sui diritti civile e di genere delle bambine e delle ragazze.